Anche a tavola - con gli alimenti giusti - si può `nutrire´ l’attenzione dei bambini, persino di quelli che soffrono di iperattività e deficit di attenzione (ADHD), un disturbo del comportamento caratterizzato appunto dalla tendenza a distrarsi e difficoltà a stare calmi.
Infatti uno studio pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology evidenzia che mangiare alimenti arricchiti di omega-3 potrebbe migliorare l’attenzione dei bambini, anche di quelli con ADHD.
La ricerca è stata condotta da Dienke Bos, della Università olandese di Utrecht.
Gli esperti hanno coinvolto due gruppi di bambini e ragazzini di 8-14 anni (tutti maschietti), parte dei quali con una diagnosi di ADHD. Poi i ricercatori hanno `prescritto´ a metà del campione di mangiare 10 grammi al giorno di margarina addizionata di omega-3 e alla restante metà del campione 10 grammi di normalissima margarina. Dopo alcuni mesi di follow up, è emerso che i bambini che avevano consumato la margarina con integrazione di omega-3 mostravano un miglioramento della soglia d’attenzione. Il miglioramento era visibile sia sui bimbi con diagnosi di ADHD, sia sui coetanei sani.
Ma quali sono gli alimenti ricchi di Omega-3?
I principali alimenti dove questi sono presenti possono essere i semi di lino, semi di Chia, salmone, pesce azzurro, spinaci, noci, mandorle e uova.
Serviranno comunque nuovi studi su un campione più ampio di soggetti per confermare i risultati visti in questa ricerca.