Curiosità

Frutta secca e frutta disidratata: 5 benefici in una manciata!

14 marzo 2017

La frutta secca viene consumata da migliaia di anni poiché offre un concentrato di energie e sostanze nutritive, quali grassi insaturi, fibre, vitamine e minerali. Questo interessante profilo nutrizionale ha spinto molti ricercatori a valutare con attenzione gli effetti prodotti dal consumo di frutta secca sulla salute umana.

I risultati sono sorprendenti: è stata osservata infatti un’associazione inversa tra la frequenza del consumo di frutta secca e l’insorgenza di patologie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e aumento di peso corporeo.

Ecco 5 buone ragioni per abituarsi a consumare ogni giorno una porzione di frutta secca:

Patologie cardiovascolari

Studi recenti hanno chiaramente dimostrato che il consumo abituale di una porzione di frutta secca produce un abbassamento del livello totale di colesterolo LDL, il cosiddetto colesterolo “cattivo” e trigliceridi. È stato inoltre affermato che il consumo di vari tipi di frutta secca, anziché di un solo tipo specifico è da ritenersi il principale motivo di tale abbassamento.

L’importanza di questi studi è grandissima, dal momento che le patologie cardiovascolari rappresentano la prima causa di decesso a livello mondiale, ed inoltre consumare vari tipi di frutta secca, ad esempio i mix, oltre che benefico può risultare anche molto gradevole!

Controllo del peso

Oltre a offrire benefici di tipo nutrizionale, la frutta secca non presenta rischi in termini di aumento del peso corporeo. Questo aspetto appare particolarmente importante considerando che i tassi di obesità continuano a crescere in tutti i Paesi sviluppati. La frutta secca presenta un alto contenuto energetico e tuttavia uno studio del 2003 ha evidenziato che il consumo di frutta secca non è associato a un indice di massa corporea più alto rispetto a chi non consuma frutta secca. Infatti la frutta secca possiede elevate proprietà sazianti e il consumo prolungato di frutta secca viene associato a un minore aumento di peso e un minore rischio di sovrappeso/obesità.

Diabete di tipo 2

Il numero di persone affette da diabete è aumentato da 108 milioni nel 1980 a 422 milioni nel 2014, assumendo le proporzioni di un grave problema di salute pubblica. Alcuni studi hanno esaminato gli effetti del consumo di frutta secca e delle relazioni con il diabete. In particolare, uno studio PREDIMED del 2011 ha osservato una riduzione del 52% dell’incidenza del diabete, in seguito al confronto tra due gruppi la cui dieta giornaliera è stata integrata rispettivamente con olio d’oliva e con 30 g di frutta secca (1 oz) (un misto di noci, mandorle e nocciole) rispetto al gruppo di controllo.

Funzione gastrointestinale

La frutta disidratata è una fonte di fibre alimentari largamente conosciuta che agisce direttamente sulla funzione gastrointestinale. In particolare, nel 2013 l’UE ha fornito indicazioni sulla salute per le prugne secche e le loro proprietà benefiche sulla salute dell’apparato digerente. L’indicazione approvata sulla salute afferma: “Le prugne secche contribuiscono alla normale funzionalità intestinale”.

Osteoporosi

L’osteoporosi è un disturbo debilitante che colpisce sia uomini che donne. Oltre alle terapie farmacologiche esistenti, è noto che certi fattori legati allo stile di vita e all’alimentazione riducono il rischio di osteoporosi. Tra i fattori legati all’alimentazione, secondo alcune recenti osservazioni le prugne secche risulterebbero efficaci nella prevenzione e nell’inversione della perdita ossea.

Inoltre, uno studio del 2011 evidenzierebbe che le prugne secche sarebbero in grado di migliorare la densità minerale delle ossa nelle donne in postmenopausa.

1. Salas-Salvadó, J., Bulló, M., Babio, N., Martínez-González, M. Á., Ibarrola-Jurado, N., Basora, J., … & Ruiz-Gutiérrez, V. (2011). Reduction in the Incidence of Type 2 Diabetes With the Mediterranean Diet Results of the PREDIMED-Reus nutrition intervention randomized trial. Diabetes care, 34(1), 14-19.

2. Hooshmand, S., & Arjmandi, B. H. (2009). Viewpoint: dried plum, an emerging functional food that may effectively improve bone health. Ageing research reviews, 8(2), 122-127.

3. Hooshmand, S., Chai, S. C., Saadat, R. L., Payton, M. E., Brummel-Smith, K., & Arjmandi, B. H. (2011). Comparative effects of dried plum and dried apple on bone in postmenopausal women. British Journal of Nutrition, 106(6), 923.

FONTE: www.nucisitalia.it/frutta-secca-e-frutta-disidratata-5-benefici-in-una-manciata/